Parole nuove dai giornali

demaschilizzazione

(de-maschilizzazione) s. f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Progressiva diminuzione della predominanza maschile; con particolare riferimento alla politica.

  • sotto l’aspetto simbolico ed evocativo, la novità capace di imporsi all’attenzione pubblica è evidente. […] Come una foto del Paese, nella quale sono raffigurate tutte le realtà: quella del protagonismo femminile (anche se la de-maschilizzazione della gestione del potere ancora stenta in molti campi e in Parlamento le donne sono appena il 19 per cento); dei sindaci (Lanzetta e Delrio come sottosegretario factotum di Palazzo Chigi) che operano sul territorio e finalmente arrivano dalla periferia al centro e al top del potere; degli imprenditori (Guidi); degli interessi organizzati e del mondo associativo (Cl con Lupi, le Coop con Poletti); del Paese profondo che lotta contro le mafie (di nuovo la sindachessa calabrese Lanzetta); degli italiani che contano nei grandi circuiti europei (l’Ocse, la Bce, Bruxelles) nel caso di Padoan; e anche, piaccia o non piaccia, ma sono parte della carne italiana, dei partiti. (Mario Ajello, Messaggero, 22 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina).
  • poiché in ogni uomo c'è un po' di femminino, a «Fragranze» si è assistito a una de-maschilizzazione del profumo d'autore maschile. E così sono state molte le proposte dove essenze femminili giocano la parte del leone. (A[lessandra] I[annello], Messaggero, 17 settembre 2016, p. 22, Beauty).
Già attestato in: Stampa, 17 maggio 1976, p. 3 (Filippo Barbano)
Tipo: Prefissazione
Formanti: de-, maschilizzazione

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008